VOGHERA – Estate 2021: dopo 35 anni dalla chiusura tornerà ad alzarsi il sipario sul Teatro Sociale di via Emilia. L’amministrazione comunale ha dato il via libera all’atto di costituzione della Fondazione del Teatro che avrà poi il compito di gestirlo e di dar vita al cartello dei grandi eventi di gala che dovranno riaccendere le luci ad una delle attrazioni principali della città.

Il sindaco Carlo Barbieri durante l’ultimo consiglio comunale che ha dato il via libera alla fondazione non ha mancato di ringraziare Marina Azzaretti tra le prime a credere e scommettere sul teatro e il padre, Giovanni Azzaretti, a suo tempo consigliere della Fondazione Cariplo, che con 2 milioni di euro a cui si aggiungono altri 2 dell’Esselunga hanno permesso questo recupero. Il consiglio ha dato il via libera alla fondazione con 19 voti a favore e 1 contrario, quello di Pier Ezio Ghezzi.

“Si tratta dell’atto conclusivo di un iter che è iniziato tanti anni fa – ha ribadito il sindaco Carlo Barbieri – e non può che essere motivo di grande soddisfazione. E’ il suggello di un lavoro partito da lontano, politicamente avviato nel 2010 che nel suo cammino ha avuto tante difficoltà. Ma in mezzo a mille difficoltà grazie all’impegno e al lavoro di tanti siamo arrivati ad oggi che di fatto si dà il via alla costituzione della Fondazione che avrà poi il compito di gestire il teatro. Oggi abbiamo una struttura che è al 100% pubblico, di Comune e di Asm”.

Il sindaco ha concluso: “Sono molto felice di lasciare questo patrimonio alla città, un progetto al quale ho creduto molto. Grazie ai soci privati che hanno creduto nella buona volontà del comune di proseguire questo cammino, grazie ai dipendenti comunali Maurizia Codevilla e Claudia Filippi che si sono spese per la buona riuscita del progetto. Sono contento, onorato e orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo perché lasceremo qualcosa di importante alla città di Voghera che gli amministratori futuri sapranno gestire e spero far fruttare nel miglior modo possibile”.