VAL DI NIZZA – Dopo aver fatto il programmatore per alcune aziende di Milano e aver lavorato al centro per ragazzi autistici di Cascina Rossago decide di trasformare l’azienda agricola di famiglia in un agriturismo che punta sulla diversificazione dei prodotti e dell’offerta al turistica. Christian Romagnese, ha aperto nel 2010 Cascina Serzego immersa tra le alture della Val di Nizza. Qui ha cambiato completamente vita lasciandosi alle spalle lo stress quotidiano, lo smog e quell’umidità che ti entra nelle ossa per dedicarsi ad un mestiere più duro, immerso tra la natura e ricco di soddisfazioni.
«Oltre al lavoro in città ho sempre fatto nei week end il cameriere nei vari locali della zona e il servizio catering. – Spiega Christian Romagnese mentre ci mostra il panorama maestoso che si può ammirare dalla finestra del locale. – Ad un certo punto mi sono guardato allo specchio e ho deciso di puntare ad una qualità della vita migliore. Così è iniziata la mia avventura qui a Cascina Serzego. La stragrande maggioranza dei prodotti serviti a pranzo e a cena sono coltivati in azienda: negli orti pomodori, verze, cipolle e patate mentre nei frutteti quattro qualità di mele e pere, prugne, nespole, albicocche, ciliegie, fragole e piccoli frutti (more, lamponi ecc…) che ci consentono di fare marmellate e di realizzare creme per le torte».
L’azienda, che dispone anche di box per ospitare i cavalli, organizza delle visite guidate grazie a delle convenzioni stipulate con l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio e altre realtà di interesse culturale situate nelle valli montane. «I turisti nel corso degli anni sono cambiati e oggi arrivano da tutto il nord Italia e anche dall’estero grazie ad una guida turistica olandese rivolta ai ciclisti che ci ha dedicato uno spazio. – Afferma Christian – Abbiamo anche ospitato nel corso degli anni alcuni personaggi dello sport».
Infatti, per ben due volte aveva cenato in passato il campione svedese di calcio Zlatan Ibrahimovic ora in forza al Milan, il campione olimpico di tiro con l’arco Mauro Nespoli, l’allenatore Giuseppe Sannino e alcuni giocatori della serie B.