Altri 4 milioni di euro all’Alto Oltrepo Pavese con interventi su istruzione, mobilità

VARZI – Altri 4 milioni di euro per l’ Area interna Appennino Lombardo- Alto Oltrepo Pavese con interventi su istruzione, mobilita’ e salute grazie all’approvazione dell’accordo di programma quadro approvato regione lombardia ed amministrazioni centrali. Si respira grande soddisfazione dalla parti della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese per il coronamento del percorso della Strategia Nazionale per l’Area interna Alto Oltrepò Pavese – Appennino Lombardo grazie all’approvazione di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori e di concerto con il Sindaco del Comune di Varzi, Giovanni Palli, lo schema d’Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia – Area Interna Appennino Lombardo – Alto Oltrepo Pavese, per lo sviluppo locale e per il rafforzamento dei servizi essenziali alla cittadinanza.

Regione Lombardia ha mobilitato risorse importanti per le quali si sta procedendo da tempo alla programmazione, anche attraverso la partecipazione del territorio interessato. Il percorso della Strategia d’area interne in Alto Oltrepò Pavese ha mosso i primi passi nel “lontano” 2016 con l’avvio delle attività di co-progettazione guidato dall’ex Sindaco di Varzi, Gianfranco Alberti, tra Comuni dell’Appennino Lombardo ed il Comune di Varzi, Regione Lombardia ed amministrazioni centrali, ed oggi, dopo una fase intermedia di attuazione delle prime misure validate da Regione Lombardia, completa il suo iter con la definitiva validazione da Stato e Regione Lombardia di un piano di sviluppo fino al 2024 composto da più di 30 interventi ed un ammontare complessivo di poco inferiore a 20 milioni di euro ripartiti in servizi ai cittadini, interventi e bandi erogati da Regione Lombardia.

“L’approvazione dell’Accordo di Programma Quadro della Strategia d’area Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese rappresenta un risultato storico per tutto il nostro territorio – dichiara Giovanni Palli, Presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese – che in questi anni ha lavorato duramente, grazie alla proficua e sempre più stretta collaborazione con Regione Lombardia ed amministrazioni centrali dello Stato, per intraprendere e proseguire la visione strategica delineata dalla nostra Strategia pluriennale. Un risultato raggiunto grazie ad un lavoro corale, a partire dal 2016 con la domanda di candidatura e sancito nel 2018 con l’approvazione della Strategia d’Area, degli amministratori che in prima persona si sono battuti per dar forza a questa operazione ed in tal senso non posso che ringraziare l’ex Sindaco capofila, Gianfranco Alberti, e tutta la precedente giunta della Comunità Montana che ha visto nascere e co-progettato con cittadini, imprese, stakeholders ed innovatori la Strategia d’area che oggi ha le sue fasi attuative e completa il suo percorso grazie all’approvazione dell’APQ. Un lavoro non facile, ma reso possibile dalla capacità di tutto il territorio di lavorare insieme, con innovatori, stakeholders, amministrazioni locali ed enti di rilevanza sovralocale come ASST, ATS, Agenzia per il trasporto pubblico locale, che ci permetterà di continuare quanto di buone stiamo già facendo e completare il complesso puzzle con l’attuazione degli interventi su istruzione, mobilità e salute”.

I RISULTATI – Grazie a questa buona notizia, attesa da diversi mesi, possiamo continuare con ancora più forza la fase di attuazione che già oggi vede all’attivo molti risultati come: più di 30 giovani professionisti che hanno partecipato ai percorsi di formazione e lavoro IFTS per gli indirizzi turistico ed enogastronomico; circa 250 giovani famiglie che hanno partecipato ai percorsi ed iniziative di conciliazione vita-lavoro ed innovazione sociale; nascita di 10 start-up (nuove imprese) in Alto Oltrepò Pavese grazie alle misure a sostegno dello start up d’impresa con un volume di investimenti privati di circa a 3,5 Milioni di euro; La conclusione delle attività di progettazione delle principali infrastrutture identificate nella strategia turistica dell’area interna. L’attivazione di rapporti solidi con centri di competenze ed agenzie nazionali per azioni di rafforzamento amministrativo. Il meglio deve ancora venire – conclude il Presidente Palli – perché solo con la messa a regime di tutti gli interventi e la costante attività di coinvolgimento di cittadini e stakeholders potremo davvero raggiungere l’obiettivo più importante ovvero l’inversione delle tendenze demografiche e la valorizzazione dell’Appennino Lombardo.”

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