L’Avis in cerca di donatori

VOGHERA – Il 2020 è stato anche per l’Avis Comunale di Voghera un anno estremamente difficile a causa delle inevitabili difficoltà causate dal Covid 19; purtroppo proprio l’anno che vede il 60° compleanno dell’associazione a Voghera è stato impattato da questa emergenza sanitaria.

“In primo luogo, purtroppo – sottolinea il vice presidente Daniele Bruno -, vorrei rivolgere il mio pensiero ai donatori che hanno perso la vita in questi mesi a causa del Covid-19. Purtroppo anche tra i nostri circa 2.000 soci sappiamo di chi ha perso la vita in questo tragico momento”.  

“Vorrei poi rivolgere un ringraziamento – continua Bruno – ai nostri volontari ed ai medici ed infermieri di Asst che anche in questo periodo hanno consentito a tutti noi di donare regolarmente ed in sicurezza; in questo periodo è diventata obbligatoria la prenotazione della donazione per evitare di non avere mai troppi donatori contemporaneamente in sala di attesa”.

I primi giorni di marzo, a causa della paura per il Covid-19 che ovviamente ha colpito anche i donatori, vi è stato un calo di donazioni, a Voghera come in tutta la provincia e la regione, mettendo a serio rischio la disponibilità di sangue. Sono bastati pochi appelli per generare una pronta risposta dei donatori; le scorte si sono così ricostituite rapidamente; al punto che è stata sospesa la chiamata di alcuni gruppi sanguigni.

“Ad aprile le sacche raccolte – continua ancora Daniele Bruno, vicepresidente di Avis Voghera – sono state di poco superiori a quelle dell’aprile del 2019, in maggio per fortuna sta riprendendo l’attività ospedaliera ordinaria, spesso sospesa nel periodo di massima allerta sanitaria, per cui siamo appena stati informati della necessità di incrementare di nuovo le donazioni; i donatori stanno rispondendo molto bene”.

“In questo periodo di grande necessità i nostri concittadini e gli aspiranti donatori dei paesi limitrofi hanno dimostrato veramente una grande attenzione al tema sanitario; ad oggi abbiamo avuto più di 200 nuove iscrizioni, quasi quanto era stato raggiunto in tutto il 2019.

In tale ambito segnalo anche un contributo straordinario da parte dei Carabinieri della Stazione di Voghera, guidata dal maggiore Pinto, in quanto una ventina di Carabinieri alcuni già donatori altri iscritti in questo periodo, hanno donato sangue in alcuni momenti loro dedicati”.

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