Dagli anni 40 allevano bovini da carne in val Tidone

ROMAGNESE – Dagli anni 40 allevano bovini facendoli pascolare sui prati fino a mille metri d’altezza sui crinali appenninici di confine tra Pavia e Piacenza. L’azienda agricola Zambarbieri, situata a Romagnese, nella frazione Molino Nuovo, è una realtà storica del territorio che ha visto passare tre generazioni: dal nonno Cesare, al figlio Giuseppe, fino al nipote Lino che oggi, all’età di 63 anni, manda avanti l’allevamento insieme alla cugina Elena, 50 anni, cercando di puntare sulla qualità. “Alleviamo una cinquantina di bovini che sono nati dall’incrocio tra la razza Piemontese e Limousine, animali che se ben accuditi offrono una carne di altissima qualità. – afferma Lino Zambarbieri, che tra il lavoro in stalla e nel punto vendita ha trovato il tempo per raccontarci la sua azienda. – I bovini mangiano solo prodotti naturali dal fieno ricavato dai nostri terreni agricoli alla meliga e all’orzo che arrivano dalla zona. Il nostro bestiame durante la bella stagione sale nei pascoli recintati che nei punti più alti raggiungono un’altezza di mille metri”. Lino Zambarbieri, nonostante il duro lavoro e le diverse difficoltà che deve affrontare una piccola azienda agricola di montagna ce la mette tutta per andare avanti. La sua è una vera e propria passione.

“In estate mi alzo anche alle 4 del mattino per andare in stalla a dar da mangiare ai bovini. – continua Lino – poi mi dedico anche alla vendita della carne all’ingrosso che avviene nel nostro spaccio situato in azienda. Delle volte posso finire anche a mezzanotte. A questi orari sono abituato”. I clienti arrivano dalle province di Pavia, Piacenza ma anche da Milano. “La nostra carne è molto apprezzata in tutti i suoi tagli: dal filetto alla costata, dai bolliti ai brasati. – dice Lino – Anche se si fa fatica alle fine della giornata sono soddisfatto. Riuscire a produrre una carne di alta qualità non è una cosa da poco”. Lino deve anche affrontare alcune difficoltà create dalla presenza degli ungulati. “A volte i daini riescono a rompere le recinzione facendo uscire i bovini che poi devo recuperare. – conclude Lino Zambarbieri – Anche se sono assicurato quello dei daini è diventato un problema che tocca tutto il nostro appennino e che a mio avviso deve essere risolto. Per fortuna, ad oggi, non si sono verificati gli attacchi da parte dei lupi che sono presenti sui nostri crinali. Per il futuro? Andare avanti così anche se gli anni avanzano”. L’agricoltura di montagna insieme al turismo rappresenta una delle risorse principali del comune di Romagnese. Per questo motivo Manuel Achille, il sindaco di Romagnese, ha intenzione di tutelare e promuovere le eccellenze agricole del suo territorio.

“Ci impegneremo per promuovere i nostri prodotti anche fuori dai confini attraverso anche il riconoscimento della Deco (Denominazione Comunale di origine). – afferma il primo cittadino Manuel Achille – Un marchio che abbiamo intenzione di conferire a tanti prodotti del nostro territorio tra i quali sicuramente la carne. Inoltre, studieremo forme diverse di promozione con l’obiettivo di valorizzare il prodotto di qualità associato al turismo”.

L’allevatore Lino Zambarbieri

Rispondi